"Yo soy contento de esperar que ría el alba, aunque yo llore lo que ella tardare en venir"
Don Quixote de la Mancha

domenica 19 ottobre 2008

In morte del mercato finanziario

La borsa crolla, poi ogni tanto si riprende un pochino, poi ricrolla e allora è il panico! la crisi potrebbe arrivare sull'economia reale! economia reale?!?!? E' già perché tutti questi titoli, azioni, banche che perdono o vincono miliardi in un mese, in un giorno o in un'ora, non sono mica reali, sono solo un gioco. C'è un tipo che gioca in borsa, compra e vende azioni che non valgono nulla, che sono coperte dai soldi di creditori che non potranno mai ripagare il loro debito... ma lui compra e vende, è pagato per questo... deve accumulare soldi, tanti, più che può, nel minor tempo possibile... e di solito funziona basta vendere al momento giusto e si vincono miliardi, è come fare jackpot, ha funzionato per anni. Per esempio qualche tempo fa bastava puntare sui cereali, lo sapevano tutti che le materie prime pagavano bene. E' il nostro tipo che compra e vende ha fatto ottimi affari in quel periodo, in quel periodo in cui il prezzo del petrolio saliva e saliva, in quel periodo quando in decine di paesi la gente è scesa per strada a protestare perché aveva fame... era facile. Facile come un gioco, un gioco? bé allora se vinci, vinci miliardi di carta come al monopoli? Eh no i miliardi li vinci belli veri! Ma allora che gioco è? Perché non si chiama economia reale se migliaia di persone si arricchiscono? Perché non si chiama economia reale se i prezzi che gli speculatori possono fare aumentare vertiginosamente sono prezzi veri? Se la gente che non riesce più a comprare il pane mangia terra, terra! terra vera!? Forse non la chiamano economia reale perché se sei il direttore generale te ne vai con un bel premio, 10, 20 o 30 miliardi, in ogni caso, sia che la tua azienda quotata in borsa vada bene, sia che fallisca un mese dopo la tua partenza. E' spirito sportivo questo! L'importante è partecipare, non ti preoccupare i miliardi (veri) a casa te li porti comunque anche se hai perso. O forse non la chiamano economia reale perché quando il loro castello di carta fondato sul niente crolla all'improvviso, quando il nostro tipo che compra e vende comincia a perdere, ecco che arrivano i grandi statisti dei nostri tempi, ecco che tutti i governi, anche i più liberali, arrivano in soccorso dei poveri finanzieri. Una pioggia di miliardi, Stati Uniti, Unione Europea, Giappone, Cina... una gara a chi aiuta di più il sistema finanziario, perché bisogna salvare monopoli! Non vorremo mica che la crisi arrivi sull'economia reale?!?!?!?! Ma scusate, ma non si possono salvare da soli? Perché non pretendono aiuto dai loro direttori generali, dai loro azionisti che hanno guadagnato bene per ogni impresa delocalizzata, per ogni operaio licenziato?!?!?! Ma chi vuole salvare questo sistema? Perché? Perché salvare un sistema in cui una persona che gioca davanti al suo computer in occidente può affamare milioni di persone? Ma non è che forse il sistema è completamente da buttare?!?!?! Eppure non c'è nessuno, nessuno che abbia il coraggio di dirlo forte è chiaro che non si può giocare con la vita della gente.

C'è chi dice che bisogna fissare delle regole, bé come minimo! Qui si giocava pure senza regole! E c'è anche chi ha già cominciato: qualche parlamento in Europa (Francia e Olanda per esempio) stanno studiando o hanno approvato leggi contro i superpremi dei direttori generali. E poi, e poi c'è chi se ne approfitta come l'Italia. Eh si, facciamoci riconoscere, come sempre!! Approfittiamo dell'occasione per non rispettare il protocollo di Kyoto! Che bella occasione per continuare come sempre, per non guardare al futuro. Approfittiamone anche per salvare qualche amico, per far passare un decreto piccolo piccolo per salvare qualche direttore generale a cui vorrebbero dar la colpa della bancarotta!! Bé forse è un po' sfacciata come risposta alla crisi finanziaria, anche per Berlusconi, forse queste non gliele fanno passare. Ma intanto la crisi economica è una bella scusa per togliere un po' di soldi qua e là, dove non servono, alla scuola per esempio, all'università... tanto per confermare la politica del prendiamo tutto quello che possiamo adesso, perché il domani è lontano, perché non ci saremo più noi al governo quando l'università italiana sarà morta, quando l'industria italiana sarà morta perché sarà rimasta dipendente da risorse che non ci sono più, stanno finendo o ci stanno uccidendo.

domenica 14 settembre 2008

Leggendo

Ho abbandonato il blog durante l'estate... ho iniziato mille volte a scrivere un post, almeno una volta per ogni notizia italiana che mi faceva disperare!! Ma poi lasciavo perdere, al massimo ho cambiato i colori del blog... il fatto è che di fronte alla cronaca politica italiana di questi ultimi tempi ci sarebbe o troppo da dire o da rimanere senza parole. La maggior parte dei giornalisti sembra essere rimasta senza parole, per fortuna c'è ancora chi resiste e sull'Unità si possono ancora trovare articoli degni di questo nome... per cui quando rimanevo senza parole mi rifugiavo lì...
Ma se vedere che c'è ancora qualcuno che si interessa al nostro povero paese, non vi consola abbastanza... se volete veramente non pensarci più... allora prendete un buon libro e prendetevi il tempo di gustarvelo.
Quest'estate ho scoperto due libri francesi che mi sono piaciuti tantissimo e ho deciso di aggiungere una lista delle mie letture che si allungherà libro dopo libro...
Il primo che vi consiglio è "La promessa dell'alba", un racconto autobiografico percorso da un continuo filo di autoironia... che mi ha fatto sorridere e che mi ha commosso, o le due cose nello stesso tempo.
Il secondo è "Un'esecuzione ordinaria", che non è la storia dei dispersi in un sottomarino russo. Il libro racconta anche quella storia, ma in mezzo a tante altre della Russia di ieri e di oggi...


giovedì 15 maggio 2008

Matrimonio polacco

Il viaggio comincia un venerdì mattina... sveglia alle 5 e un quarto, volo per Varsavia alle 9. Alle 9? ma siamo sicuri? Il dubbio sorge verso le 6 meno 10... no, non alle 9, ma alle 7!!!!!!!!!!!!!!! Niente panico! Abbiamo scoperto che con un "buon" taxista il nostro nuovo appartamento in centro si trova a soli 15 minuti dall'areoporto!
Il viaggio in Polonia si preannuncia difficile!! Ma venerdì sera siamo a Poznan! In tempo per fare un giro per la cittadina. Il centro storico si è miracolosamente salvato dai bombardamenti ed è incantevole.
Sotto un certo punto di vista, questo paese è affascinante... tra edifici storici, architettura moderna, quartieri residenziali vecchi e grigi o nuovi e coloratissimi per cancellare il ricordo del grigio... ma non abbiamo più tempo per fare i turisti...
...c'è un matrimonio che ci aspetta!
SABATO
Ore 14 circa (due ore prima della messa):
lo sposo è ancora con noi e ci offre il caffè in uno strano parco con tanto di pista da sci che non ha bisogno di neve. Ma non è la sposa che deve farsi attendere?

Ore 17 circa:
E finalmente sposi!!! Bella cerimonia, abbiamo capito solo qualche amen, ma il prete sembra simpatico, ridono tutti, a parte noi tre: un'italiana, un francese e un austriaco che si chiedono in spagnolo cosa ci sarà di tanto divertente!

Ma a parte la lingua, la cerimonia sembra abbastanza classica, solo dopo ci rendiamo conto che questo matrimonio è veramente... come dire... polacco!
All'uscita della chiesa gli sposi ricevono i regali (e la sposa anche tantissimi fiori), per fortuna non lo sapevamo e abbiamo già offerto i nostri, altrimenti oltre a morire dal freddo dovevamo anche portarci dietro un apparecchio raclette! Il freddo dura poco, infatti alle sei siamo già a tavola! Gli sposi hanno appena tirato dietro le spalle i bicchieri dell'aperitivo, che cominciano a servire...

Ore 18 circa
Antipasto:
zuppa di barbabietole rosse: una specialità del luogo. Buonissima.
Sulla tavola sono già state preparate delle bottiglie d'acqua, coca-cola, sprite, e vari succhi di frutta. Visto che c'è anche una bottiglia di vino chiedo ai vicini di tavola se vogliono un bicchiere e mi accingo a servire quando il cugino dello sposo mi spiega che è meglio di no... il consiglio è inquietante "è meglio non mischiare il vino con la vodka".

Primo piatto:
arrosto e stufati di carne
Contorno:
tantissime verdure diverse
Bevande:
vodka
Tra l'antipasto e il primo piatto gli invitati hanno cominciato a ballare...

Secondo piatto:
salmone freddo e carne fredda ricoperta di frutta e gelatina.
Contorno:
macedonia (!)
Bevande:
vodka e tè (!)
Si balla ancora.

Dolce :
Torta nunziale rigorosamente tagliata e servita dagli sposi
Bevande:
vodka

Se vi state chiedendo se le varie bibite servivano a prepare dei cocktail, non avete ancora imparato a bere la vodka. Un piccolo bicchierino tutto di un fiato e poi se proprio volete un succo di frutta, prima del prossimo brindisi!


Caffè
Si balla sempre di più (sarà la vodka?)

Ore 1 circa:
Cena:
Ravioli di riso ripieni di carne
Carne di maiale
Bevande:
vodka
Mai smesso di ballare.

Ore 5 circa:
Il dj mette un po' di musica romantica... colonna sonora di Dirty Dancing... una ragazza alta circa 1.90m con calze a rete e tubino nero sale su una sedia per lanciarsi verso il suo fidanzato pronto a sollevarla come una piuma... altro che Patrick Swayze.

Ore 5 e 10 secondi circa:
Patrick Swayze non riesce, anche se per poco, a bloccare il volo d'angelo sopra la sua testa, la ragazza lo sorvola e "plana" sul pavimento dietro di lui (sarà la vodka?).

Il giorno dopo...
DOMENICA
Ore 13 circa:
Pranzo con gli sposi:
Buffet
Bevande:
vodkaHanno smesso di ballare!

Lo sposo si è fatto onore, non rifiuta mai un brindisi! La sposa è in dolce attesa... ma promette di rifarsi tra qualche mese!

mercoledì 16 aprile 2008

Bologna capitale

Prima di leggere queste righe, vi invito a un minuto di silenzio in memoria della vittima illustre del 14 aprile... non sto parlando di Bertinotti... si chiamava Garibaldi e non puo' neanche dimettersi...
Siamo rimasti solo noi... poveri coglioni(1) a voler restare italiani!! Ma chi ci obbliga?!?!? Chi vuole restare in un paese dove la maggioranza è bigotta, misogina, omofobica e razzista?!?!?! Chi vuole restare in un paese di cui ci si vergogna?? Io mi sono stufata di arrampicarmi sugli specchi quando i miei colleghi mi chiedono perché è stato rieletto!!
Ma chi vuole restare con il nord dove la lega ha affisso questo manifesto elettorale:
ed ha avuto un successo storico!! E chi vuole restare con il sud? chi vuole quei siciliani, più di 60 su 100, che hanno votato per un partito che ha evitato accuratamente di pronunciarsi contro la mafia durante tutta la campagna elettorale?!
Basta! Viva la secessione! Viva la Repubblica d'Italia Libera!
La Repubblica d'Italia Libera si arrende pacificamente al volere dei fucili del nord e dei cannoli siciliani e si dichiara indipendente:
Capitale: Bologna
Lingua: Italiano antico
Inno: Oh bella ciao!
Eroi nazionali: Borsellino e Falcone
Una repubblica fondata sul lavoro non precario e sui valori storici della resistenza(2)!!
Una repubblica aperta agli immigrati... accogliamo a braccia aperte tutti i siciliani e napoletani che non ne possono più di far finta che la mafia e la camorra non esistono!!!
Una repubblica pacifica e laica... cediamo volentieri Roma con annesso il Vaticano al Regno delle Due Sicilie in cambio della Sardegna di Soru!
Una repubblica dove la parola sinistra(3) possa ancora essere pronunciata!!


(1) coglione: voce del vocabolario Dell'Utri PADANO-ITALIANO ANTICO = elettore di sinistra(3)
(2) resistenza: voce del vocabolario Dell'Utri ITALIANO ANTICO-PADANO = forma di revisionismo storico che esaltava come patrioti un gruppo di terroristi che impedì la nascita della Padania sulle orme della repubblica di Salò
(3) sinistra: voce del vocabolario Dell'Utri ITALIANO ANTICO-PADANO = corrente politica di comunisti mangiatori di bambini, NdA estintasi il 14 aprile dell'anno 1 d.B.

venerdì 4 aprile 2008

La bufala berlusconiana

Io ho votato senza tapparmi il naso, visto che ho la fortuna di poter esprimere le preferenze.


Ho votato quindi per due persone, più che per un partito, per due persone che sembrano essere due persone per bene, anche se fanno parte di una "coalizione" pd-italia dei valori che non rispecchia certo tutte le mie idee e convinzioni.Ho votato e adesso lancio un appello a tutti quelli che hanno problemi con la loro coscienza, come me... per favore dimostrate al mondo che la maggior parte degli italiani non vuole un partito populista, arrogante e bigotto alla guida del bel paese. Dimostrate al mondo che la maggior parte degli italiani è al di sopra della bufala del berlusonismo.

Tappatevi il naso ma votate!

Lo so che la parte avversa non rappresenta le speranze di chi vota a sinistra perché crede ancora che la politica debba essere al servizio dei cittadini, lo so che, visti certi nomi nelle liste di alcune regioni, c'è veramente da tapparsi il naso, ma l'alternativa è la vergogna!

Si la vergogna!

La vergogna di avere (di nuovo) un governo gestito dalla vera grande bufala italiana, ovvero Berlusconi. Non è possibile votare per qualcuno che non ha alcun rispetto per le istituzioni, la magistratura e soprattutto per la gente onesta che paga le tasse.

Non solo... adesso non aspetta più di essere eletto per rivelare che il suo contratto con gli italiani era una bufala, non ce n'è bisogno, adesso le bufale vanno bene anche in campagna elettorale, tanto non c'è nessun giornalista obiettivo che possa intervistarlo e chiedergli: ma che bufale racconti? altro che diossina!

Il presidente della commissione europea ha dovuto scomodarsi all'inizio della campagna elettorale per spiegare che a Bruxelles non era arrivato nessun programma economico del pdl, mentre Berlusconi in Italia continuava a gridare indisturbato che il suo programma era stato approvato dall'Europa!

I suoi figli devono conoscerlo un po' meglio e non si scomodano per smentire le sue dichiarazioni strampalate sui matrimoni di convenienza, o la bufala della cordata italiana per alitalia... questa però era meglio se ce la risparmiava, visto che le offerte non sono proprio piovute a dirotto.

La Moratti invece non si scompone più di tanto, quando contraddice e smentice il suo leader sull'expo 2015, ringraziando pubblicamente Prodi, e non Berlusconi che sta vantando non si sa bene quali meriti, avendo guadagnato non si sa bene quali consensi con il suo sorriso e le sue battute. Sarà perché la Moratti è una donna e, quindi, è abituata a sorvolare sulle bufale di presunte conquiste raccontate da un esemplare tipico di maschio italiano misogino!

Si potrebbe sorvolare su tutte le sue accuse di comunismo indiscriminate e anacronistiche, ma non si può sorvolare sulle sue liste. Berlusconi aveva affermato che non avrebbe messo in lista chi aveva brindato con champagne e mortadella nel senato della repubblica, eppure il senatore Gramazio sarà eletto di nuovo e sarà eletto nelle liste del pdl. Un ex-fascista che tre giorni fa ha picchiato il consigliere d'amministrazione di una ASL. E che sarà in buona compagnia in parlamento con la Mussolini e Ciarrapico. Perchè nel nuovo neo-fondato partito del popolo delle libertà, comunista è un vero insulto, ma fascista è un motivo di orgoglio!


Forse il programma del pd non è una vera alternativa, ma i valori, quelli bisogna difenderli perché se la nuova maggioranza del nostro parlamento sarà formata da questa gente, be' ci sarà proprio da vergognarsi...

mercoledì 20 febbraio 2008

Lo voterò il PD... ma quanti occhi bisogna chiudere?

Si, lo so, altre possibilità non le vedo neanch'io. Stracciare la scheda? una condanna ad altri cinque anni di regime. Votare la sinistra arcobaleno? la mia coscienza mi darebbe un po' di tregua, ma in fondo sono i soliti quattro vecchi brontoloni che non riescono a combinare nulla. Va bene, ci ho pensato tanto, prima di decidere ho aspettato il regolamento per le liste, ma adesso non ho più scuse e devo decidermi.
Io non sono un'estremista, lo so che a Napoli bisogna fare gli inceneritori e se si faranno insieme ad una vera politica di riciclaggio, che si facciano, emetteranno meno diossine dei roghi per la strada! La TAV? Ottima idea, si potrebbero anche convincere gli ecologisti, basterebbe mostrargli che i voli interni Parigi-Lione sono stati tutti cancellati da quando in Francia c'è l'alta velocità, perché si preferisce il treno all'aereo. Ma votare per un partito che continuerà ad appoggiare la base di Vicenza, be' non è facile, almeno per la mia coscienza.
Comunque, lo voto il PD, anche se mi toccherà chiudere un occhio.


Chiudere un occhio sulla mancanza della parola PACE, che è meglio non pronunciare troppo forte.

Chiudere un occhio sulla parola CRESCITA, che invece bisogna gridare forte e chiaro, perché sembra che affermare che "è impossibile crescere all'infinito in un mondo finito", non sia logico, sia solo comunista.

Chiudere un occhio, ma anche due, perchè ogni scusa è buona per evitare la parola LAICITA'. E sfido un qualunque ex-diessino a sorridere al pensiero di votare per il partito della Binetti!
Hanno deciso che i temi etici sono un po' di cattivo gusto in campagna elettorale!!
Non si vuole parlare di aborto? Perché? Lo sanno tutti, anche Ferrara! (lo prendo come esempio perché è il più intollerante che mi venga in mente), che la legge 194 è una buona legge, allora perchè non si può parlare seriamente di come diminuire il numero di aborti? Non è questo che tutti dichiarano di volere? Be' non è mica tanto difficile.
Si potrebbe cominciare dal sostegno alle donne che lavorano, dalla garanzia di non perdere il posto in caso di gravidanza al sostegno economico, si potrebbe parlare di asili nido ecc...
E si dovrebbe parlare di contraccezione, si dovrebbe dire forte e chiaro che la soluzione più efficace contro l'aborto si chiama contraccezione. Perchè non si possono aumentare i distributori di preservativi e abbassarne il prezzo? Perchè per prendere la pillola contraccettiva bisogna farsi fare la ricetta ogni tre mesi, se i controlli medici sono ogni anno? Perchè ogni confezione costa 11 euro al mese e in Francia meno di 2? Perchè non si parla seriamente di educazione sessuale nelle scuole, magari al posto dell'ora di religione? (oggi mi becco una scomunica, malgrado anni di catechismo!!!) Si potrebbe spiegare a una ragazzzina di 12-13 anni che si, si può rimanere incinta anche la prima volta! Si potrebbe spiegare che l'omosessualità non è una perversione o una malattia... ecco un'altra parola difficile da pronunciare nel PD: OMOFOBIA! E diciamolo, chi si oppone alle unioni civili tra omossessuali è un po' omofobico. Che c'entra la chiesa cattolica? mica vogliono sposarsi in chiesa! vogliono farlo civilmente in uno stato liberamente laico. Ma di tutto questo in Italia non si può parlare!

E oggi l'ultimo colpo... finalmente un regolamento per le liste che promuove i giovani e fa un po' di pluizia di corrotti e condannati, ma con il regolamento è arrivato anche il primo compromesso. Si è parlato tanto di PARITA', parola ricorrente questa, peccato dimenticarla proprio il giorno in cui si decidono le regole. Si era detto che le liste avrebbero rispettato il principio dell'alternanza di genere, ma invece della metà dei posti eleggibili solo 1/3 sarà riservato alle donne. L'unica cosa positiva delle liste bloccate è la possibilità di rimediare alla vergognosa mancanza di parità in parlamento, ma ci siamo giocati anche quest'ultima possibilità. 1/3 è già qualcosa, senza dubbio, ma è anche un primo compromesso verso il passato! Veltroni potrebbe ancora rimediare, sorprenderci con un governo con il 50% di ministre... alla Zapatero... eh si sto sognando... sognando un governo di sinistra, laico, rosa, che dura una legislatura intera... non svegliatemi per favore!!!!!!!!!!

mercoledì 16 gennaio 2008

Adios México

1 e 2 novembre 2207
Tre settimane passano in fretta, troppo in fretta!!! Ci restano due giorni da passare con i nostri amici a Querétaro e poi dovremo dire addio al sole e ai messicani.


Querétaro è una bella capitale, anche se dopo Guanajuato tutte le altre città sembrano prive di colori! E per di più Aurélien ha la febbre quindi la visita sarà un po' sommaria, ma indubbiamente meritata.

Visto lo stato di salute precario e dato che ci aspetta una notte in aereoporto, passeremo l'ultima mezzagiornata che ci resta in casa... per fortuna in casa di ottimi amici!! E poi bus fino all'aereoporto del DF, volo interno fino a Cancun, notte quasi insonne, nel tentativo di rimetterci al buon fusorario, aereo per Parigi con scalo a Philadelphia e... non è finita... treno e metropolitana fino a Gare de Lyon e poi in treno finalmente a Lione... è domenica pomeriggio e lunedì è il mio primo giorno di lavoro!!! è un mondo difficile!

Morelia

31 ottobre 2007
Il giorno dopo ci aspetta Morelia... una città universitaria ad architettura coloniale. Il viaggio è già di per se un motivo per andare... da Celaya a Morelia si passa letteralmente in mezzo ad un lago:
e a Morelia, abbiamo un'altra guida privata... il cugino di Adrian ci mostra tutta la città e ci porta a mangiare delle "tortas" gigantesche e buonissime accompagnate da succo di frutta freschi!!

Poi entriamo in tutte le facoltà, gli edifici sono tutti antichi e ben conservati e gli studenti sono in festa per il giorno dei morti... proprio una bellla atmosfera in una città ricca di cultura e bei monumenti.

Guanajuato

30 ottobre 2007
Oggi Adrian non lavora e i nostri amici ci accompagnano verso quella che è, senza più dubbi, la città più bella che abbiamo visitato in Messico: Guanajuato, capitale dell'omonimo stato e sede universitaria.

La città è costruita sopra un reticolo di gallerie vestigia delle antiche miniere. In effetti l'economia è fiorente perché ci sono ancora delle miniere d'oro, e soprattutto d'argento, ancora in funzione nei dintorni.


Sopra le antiche gallerie ci sono solo colori... decine di colori pastello su ogni chiesa, muro, porta e finestra... uno spettacolo!

Per di più la città è veramente piacevole da girare perché tutto il traffico resta ai livelli inferiori e la città è piena di viuzze pedonali e scalinate.


Consigli ai futuri viaggiatori:
Visto che non è lontano da Guanajuato, potrebbe venirvi l'idea di andare a vedere il Cubilete, un monumento a Cristo gigantesco, stile San Paolo in Brasile, piazzato nel centro del Messico (come sia stato effettuato il calcolo del centro, è ancora un mistero, almeno per me)... bè se vi viene quest'idea e avete voglia di fare dei km su un sentiero impervio... siete ancora in tempo per cambiare idea... non ne vale veramente la pena, a meno che non volete farvi fare una foto mozzafiato come la mia:

San Miguel de Allende

29 ottobre 2007
L'ho già detto e lo ripeto... Città del Messico avrebbe meritato qualque giorno di visita, ma Aurélien e io abbiamo deciso di accompagnare i nostri amici che tornavano a casa a Celaya ed è stata proprio un'ottima decisione!
Celaya non è da guida turistica:

ma è una città simpatica e soprattutto ci ha permesso di visitare gli stati di Querétaro e Guanajuato dove abbiamo visto delle città incantevoli.
Inanzitutto abbiamo passato un pomeriggio a San Miguel de Allende che ci ha incantato con i suoi colori.

Vale la pena di salire al belvedere per la vista dall'alto, anche se noi, una volta arrivati, abbiamo incontrato un cane randagio e abbiamo passato più di due ore a tentare di seminarlo, ne vale veramente la pena.

martedì 15 gennaio 2008

Ciudad de México

27 e 28 ottobre 2007

Eccoci finalmente con Adrian e Patricia!!! Come previsto ci aspettano a Ciudad de México nell'appartamento del papà di Adrian!

Approffittiamo delle guide d'eccezione per visitare la città in un giorno... veramente meriterebbe di più...
l'antica città di Tenochtitlan e il suo museo sono imperdibili. Peccato che gli spagnoli abbiano costruito la cattedrale con le pietre della città

anche il palazzo del governo è da vedere... con i suoi dipinti di Diego Rivera

Ma la cosa che più mi ha colpito e che purtroppo è difficile da fotografare sono gli effetti del terremoto e dei cedimenti dovuti allo sfruttamento della falda. Ma se guardate bene, non c'è neanche un muro diritto in tutta la città e le strade sono ondulate... in realtà Città del Messico si trova sopra un antico lago e sono stati gli aztechi a fondare la città su delle isole artificiali... i 18 milioni di abitanti di oggi stanno completando l'opera!

La giornata è stata dura... soprattutto dal punto di vista gastronomico... abbiamo scoperto la capitale del Messico e tutte le specialità culinarie del paese in qualche ora... gli effetti si faranno sentire nella notte... ma il mattino dopo siamo già pronti per continuare...

Passiamo la mattinata a Xochimilco... la Venezia messicana... solo che le barche sono tutte colorate e c'è chi si avvicina per vendere da mangiare o per suonare una canzone o per raccontare storie come lei:

e non possiamo lasciare il DF senza passare a Teotihuacan... durante il tragitto possiamo vedere dove purtroppo vive la maggior parte dei 18 milioni di abitanti di Ciudad de México

La periferia è un susseguirsi di kilometri e kilometri di catapecchie grige accatastate le une sulle altre.

Eppure l'antica cultura di Teotihuacan è solo una delle tante ricchezze di questo paese... peccato che non siano distribuite...