"Yo soy contento de esperar que ría el alba, aunque yo llore lo que ella tardare en venir"
Don Quixote de la Mancha

mercoledì 16 gennaio 2008

Adios México

1 e 2 novembre 2207
Tre settimane passano in fretta, troppo in fretta!!! Ci restano due giorni da passare con i nostri amici a Querétaro e poi dovremo dire addio al sole e ai messicani.


Querétaro è una bella capitale, anche se dopo Guanajuato tutte le altre città sembrano prive di colori! E per di più Aurélien ha la febbre quindi la visita sarà un po' sommaria, ma indubbiamente meritata.

Visto lo stato di salute precario e dato che ci aspetta una notte in aereoporto, passeremo l'ultima mezzagiornata che ci resta in casa... per fortuna in casa di ottimi amici!! E poi bus fino all'aereoporto del DF, volo interno fino a Cancun, notte quasi insonne, nel tentativo di rimetterci al buon fusorario, aereo per Parigi con scalo a Philadelphia e... non è finita... treno e metropolitana fino a Gare de Lyon e poi in treno finalmente a Lione... è domenica pomeriggio e lunedì è il mio primo giorno di lavoro!!! è un mondo difficile!

Morelia

31 ottobre 2007
Il giorno dopo ci aspetta Morelia... una città universitaria ad architettura coloniale. Il viaggio è già di per se un motivo per andare... da Celaya a Morelia si passa letteralmente in mezzo ad un lago:
e a Morelia, abbiamo un'altra guida privata... il cugino di Adrian ci mostra tutta la città e ci porta a mangiare delle "tortas" gigantesche e buonissime accompagnate da succo di frutta freschi!!

Poi entriamo in tutte le facoltà, gli edifici sono tutti antichi e ben conservati e gli studenti sono in festa per il giorno dei morti... proprio una bellla atmosfera in una città ricca di cultura e bei monumenti.

Guanajuato

30 ottobre 2007
Oggi Adrian non lavora e i nostri amici ci accompagnano verso quella che è, senza più dubbi, la città più bella che abbiamo visitato in Messico: Guanajuato, capitale dell'omonimo stato e sede universitaria.

La città è costruita sopra un reticolo di gallerie vestigia delle antiche miniere. In effetti l'economia è fiorente perché ci sono ancora delle miniere d'oro, e soprattutto d'argento, ancora in funzione nei dintorni.


Sopra le antiche gallerie ci sono solo colori... decine di colori pastello su ogni chiesa, muro, porta e finestra... uno spettacolo!

Per di più la città è veramente piacevole da girare perché tutto il traffico resta ai livelli inferiori e la città è piena di viuzze pedonali e scalinate.


Consigli ai futuri viaggiatori:
Visto che non è lontano da Guanajuato, potrebbe venirvi l'idea di andare a vedere il Cubilete, un monumento a Cristo gigantesco, stile San Paolo in Brasile, piazzato nel centro del Messico (come sia stato effettuato il calcolo del centro, è ancora un mistero, almeno per me)... bè se vi viene quest'idea e avete voglia di fare dei km su un sentiero impervio... siete ancora in tempo per cambiare idea... non ne vale veramente la pena, a meno che non volete farvi fare una foto mozzafiato come la mia:

San Miguel de Allende

29 ottobre 2007
L'ho già detto e lo ripeto... Città del Messico avrebbe meritato qualque giorno di visita, ma Aurélien e io abbiamo deciso di accompagnare i nostri amici che tornavano a casa a Celaya ed è stata proprio un'ottima decisione!
Celaya non è da guida turistica:

ma è una città simpatica e soprattutto ci ha permesso di visitare gli stati di Querétaro e Guanajuato dove abbiamo visto delle città incantevoli.
Inanzitutto abbiamo passato un pomeriggio a San Miguel de Allende che ci ha incantato con i suoi colori.

Vale la pena di salire al belvedere per la vista dall'alto, anche se noi, una volta arrivati, abbiamo incontrato un cane randagio e abbiamo passato più di due ore a tentare di seminarlo, ne vale veramente la pena.

martedì 15 gennaio 2008

Ciudad de México

27 e 28 ottobre 2007

Eccoci finalmente con Adrian e Patricia!!! Come previsto ci aspettano a Ciudad de México nell'appartamento del papà di Adrian!

Approffittiamo delle guide d'eccezione per visitare la città in un giorno... veramente meriterebbe di più...
l'antica città di Tenochtitlan e il suo museo sono imperdibili. Peccato che gli spagnoli abbiano costruito la cattedrale con le pietre della città

anche il palazzo del governo è da vedere... con i suoi dipinti di Diego Rivera

Ma la cosa che più mi ha colpito e che purtroppo è difficile da fotografare sono gli effetti del terremoto e dei cedimenti dovuti allo sfruttamento della falda. Ma se guardate bene, non c'è neanche un muro diritto in tutta la città e le strade sono ondulate... in realtà Città del Messico si trova sopra un antico lago e sono stati gli aztechi a fondare la città su delle isole artificiali... i 18 milioni di abitanti di oggi stanno completando l'opera!

La giornata è stata dura... soprattutto dal punto di vista gastronomico... abbiamo scoperto la capitale del Messico e tutte le specialità culinarie del paese in qualche ora... gli effetti si faranno sentire nella notte... ma il mattino dopo siamo già pronti per continuare...

Passiamo la mattinata a Xochimilco... la Venezia messicana... solo che le barche sono tutte colorate e c'è chi si avvicina per vendere da mangiare o per suonare una canzone o per raccontare storie come lei:

e non possiamo lasciare il DF senza passare a Teotihuacan... durante il tragitto possiamo vedere dove purtroppo vive la maggior parte dei 18 milioni di abitanti di Ciudad de México

La periferia è un susseguirsi di kilometri e kilometri di catapecchie grige accatastate le une sulle altre.

Eppure l'antica cultura di Teotihuacan è solo una delle tante ricchezze di questo paese... peccato che non siano distribuite...